Come cucinare i calamari ripieni: il segreto per un piatto saporito

Se non hai mai preparato i calamari ripieni, è giunto il momento di farlo. Fidati, sono uno di quei piatti che sembrano super complicati ma, una volta che ci prendi la mano, diventano facili da preparare. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di portare in tavola qualcosa che sembra uscito dalla cucina di un ristorante? Preparali per una cena con amici o per coccolarti un po’: non te ne pentirai.

Quando si parla di calamari ripieni, la cosa più bella è che puoi personalizzarli come vuoi. Che tu sia per le versioni classiche o voglia sperimentare con qualche ripieno particolare, sono sempre un successo. E, soprattutto, puoi prepararli sia in padella che al forno, a seconda di come ti piace di più.

Ecco tutti i passaggi

Per cominciare, devi scegliere i calamari giusti. Non puntare su quelli giganti, meglio quelli di medie dimensioni: sono più teneri e si riempiono facilmente. Se non sei pratico, chiedi al pescivendolo di pulirli per te, ma farlo da solo non è così complicato. Basta togliere i tentacoli, le interiora e quella cartilagine trasparente che sembra un pezzetto di plastica. E mi raccomando, i tentacoli tienili: saranno la base del ripieno.

La parte più bella è quella del ripieno. Ti do una versione classica, ma super saporita. Prendi mollica di pane, mescolala con prezzemolo fresco, aglio tritato, un po’ scorza di limone per dare freschezza e, ovviamente, i tentacoli tagliati a pezzetti. Se vuoi arricchirlo, aggiungi un po’ di parmigiano o qualche pomodorino secco tritato. Mescola tutto con un filo d’olio fino a ottenere un composto morbido ma non troppo molle. E, sì, assaggia: è il momento in cui puoi correggere tutto.

Cottura e altre idee

Dopo aver riempito i calamari, sigilla l’estremità con uno stuzzicadenti. Quindi, ora è il momento di cuoce, hai due opzioni: padella o forno. Se ami una salsa ricca, vai di padella. Rosola i calamari con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio, sfumando con vino bianco e poi aggiungi una passata di pomodoro, cuocendo per 20-25 minuti. Se, invece, preferisci un tocco più asciutto e una leggera crosticina, opta per il forno: mettili in una pirofila con un filo d’olio e, se vuoi, una spruzzata di limone e cuoci a 180 gradi per 25 minuti. Qualunque sia la tua scelta, saranno molto deliziosi. Ma se vuoi sperimentare con il ripieno, ci sono alcune varianti che potresti provare:

  • Mediterraneo: olive nere, capperi e pomodori secchi tritati.
  • Vegetariano: zucchine grattugiate e un po’ di ricotta.
  • Frutti di mare: aggiungi gamberetti o cozze tritati per un tocco extra marino.
  • Rustico: pancetta croccante e pecorino per un sapore deciso.

Quando li porti in tavola, fa le cose in grande: accompagnali con un’insalata fresca, delle verdure grigliate o, perché no, un bel purè di patate o un hummus di ceci. Se hai preparato la salsa, servila a parte o usala per condire un po’ di pasta: è un’accoppiata che farà felici davvero tutti.

I calamari ripieni sono uno di quei piatti che danno una soddisfazione incredibile. Non devi essere uno chef stellato per prepararli, basta un po’ di pazienza e voglia di sperimentare. E, una volta che li porterai in tavola, ti assicuro che tutti ti faranno i complimenti. Dai, provaci. Perché sono certa che non potrai più farne a meno.

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