Come eliminare gli afidi dalle piante: ecco il trucco dell’esperto

Una cosa è certa, quando ci si mette a coltivare un orto con delle piante o dei fiori, quello che si vuole sempre fare è cercare di non perdere il lavoro che si è fatto fino a quel momento. E forse anche per questo motivo la cosa migliore a cui pensare è quella di trovare una soluzione per le afidi.

E’ bene sapere che si tratta di insetti che alla fine dei conti sono davvero molto pericolosi per le piante, anche per via del fatto che si riproducono in modo molto veloce e fanno ammalare quello che è l’organismo principale e quindi si deve trovare un modo per potere risolvere la questione.

Afidi e piante: come risolvere

Insomma ci sono dei metodi che permettono di potere risolvere il problema dalla radici e evitare che si possa presentare ancora una volta. Ad esempio eliminare le afidi in modo manuale che è poi il metodo più rapido e anche più diffuso anche se richiede sempre l’utilizzo di guanti appositi.

Poi in alternativa anche coprire tutto con dell’acqua o per meglio dire con un forte getto di acqua e infatti la pressione riesce appunto a scacciarli e fare in modo che non possano tornare. Terza opzione è quella di togliere la parte che viene colpita che è un metodo che si pu utilizzare se si tratta di una zona circoscritta.

E ancora

Un nuovo metodo potrebbe essere quello di usare dell’insetticida, ne esistono di specifici in commercio che fanno proprio al caso nostro e che sono perfetti per potere debellare il problema dalla fonte e fare in modo che non possa tornare in nessun momento della vita della pianta e che quindi possa stare al sicuro.

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  • come prevenire
  • come risolvere

Infine, una soluzione che forse in pochi conoscono è quella di usare delle trappole adesive, che possono essere posizionate proprio dove si trovano le piante e che in un certo senso non fanno altro che catturare l’afide che si annida e che rischia di fare dei danni di non poco conto e poi partire da li.

Insomma sono delle soluzioni che fanno davvero al caso nostro e che possono permettere di riuscire a non avere questo problema una seconda volta o comunque sapere anche come poterlo trattare. Non serve altro che un poco di pazienza e il gioco è fatto, non ci sono altre cose da dovere ricordarsi o da dovere fare.

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