Come preparare un orto biologico? I consigli per iniziare

Non basta avere il pollice verde per preparare il proprio giardino. Ci vuole molta pazienza, tanta preparazione e parecchia organizzazione. Elementi praticamente indispensabili se si vuole arrivare a creare qualcosa di unico nel suo genere. C’è anche una attività interessante e che richiede una certa attenzione, perché non è qualcosa che si potrebbe fare tanto facilmente.

Stiamo parlando della preparazione di un orto biologico. Un tipo di campo coltivato che, per certi versi, è forse tra i più difficili che si possano fare. Ora, per quanto richieda una dose di conoscenza alta, è sempre possibile allestirlo con i preparativi giusti. Cerchiamo di capire insieme come si fa e quali sono i passaggi da seguire per avviare una coltivazione.

In che modo preparare l’ambiente

Un orto è definito biologico quando i prodotti coltivati sono ottenuti senza l’ausilio di sostanze chimiche. Ciò che è coltivato cresce ed è consumato in maniera del tutto genuina, senza l’utilizzo di pesticidi che potrebbero influenzare lo sviluppo. Questa pratica “bio” viene utilizzata da molto tempo ormai, e continua a dare i suoi frutti senza mai deludere nessuno.

Tuttavia, non basta preparare un campo per l’orto: ci sono delle specifiche regole da seguire. Tanto per cominciare, giusto per fare un esempio, è importante assicurarsi che l’area non sia inquinata, così che i prodotti possano crescere regolarmente. C’è sempre la possibilità che delle sostanze penetrino nel terreno, inquinando sia la frutta che gli ortaggi. Una volta fatto questo, si può passare alla fase successiva.

Avviare la coltivazione nell’orto

Seppur sia altamente sconsigliato utilizzare ogni genere di prodotto, ne esistono alcuni che potrebbero fare al caso vostro. Parliamo di fertilizzanti ecosostenibili che possono essere impiegati anche in un orto biologico, in grado di aiutare il terreno senza danneggiare ciò che viene piantato. I veri consigli, però, sono proprio quelli che riguardano le tecniche di coltivazione:

  • Rotazione delle colture: Varia sempre il tipo di pianta che coltivi, senza soffermarti soltanto su una specie vegetale
  • Usare il sovescio: Inserisci delle specifiche erbe al di sotto del terreno per favorire lo sviluppo dell’azoto
  • Abbinamenti fra piante: Coltiva ortaggi con tempi di crescita e sviluppi diversi
  • Distribuisci il letame: Assicurati che il letame sia maturo prima di spargerlo nell’orto

Avendo completati queste ultime fasi, passando fra l’uno e l’altra, il vostro orto biologico sarà pronto. Tenete sempre a mente che è importante gestirlo correttamente, senza dimenticarsi gli elementi fondamentali per evitare di riscontrare problemi. Gli orti biologici richiedono una certa attenzione all’inizio, e per ovvie ragioni non possono essere trascurati.

Per il resto esistono altri consigli da dare. Questi sono soltanto alcuni dei tanti elementi fondamentali da tenere a mente. Quando avrete sviluppato ancora di più il vostro orto biologico, potrete pensare di evolverlo e magari di ingrandirlo. Siamo certi che con questi suggerimenti ci riuscirete senza problemi: buona coltivazione!

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