Le erbe aromatiche sono fondamentali per far sì che ogni piatto e ogni ricetta riescano ad esaltare ancor di più la presenza dei loro ingredienti, dando magari quel sentore diverso che fa apparire questa pietanza completamente diversa da tutte le altre. Ecco per quale motivo, a oggi, queste risultano essere alcune tra le piante più coltivate di sempre anche da tutti coloro che non mostrano avere grande affinità con il mondo dei vegetali.
Anche se la maggior parte delle erbe aromatiche con le quali entriamo in contatto sono disponibili in ogni momento dell’anno, alcune di queste meritano di essere coltivate principalmente in estate in quanto è proprio questo il periodo in cui riescono a crescere con maggior facilità. Scopriamo insieme, quindi, tutte le erbe aromatiche da coltivare preferibilmente quando le temperature si fanno roventi.
Che cosa intendiamo con il termine erbe aromatiche?
Quando parliamo di erbe aromatiche facciamo riferimento ad una particolare categoria di vegetali che si basa sulla presenza di piantine più o meno grandi che vengono spesso utilizzate per scopi culinari. A differenza delle altre specie con le quali entriamo in contatto ogni giorno, infatti, queste piante presentano delle foglie che possono essere cucinate o che, molto più semplicemente, vengono utilizzate come guarnizione o per impreziosire il sapore di piatti basilari.
Proprio per questa ragione le piante aromatiche vengono coltivate con grande incidenza ed è facile reperirle in ogni momento dell’anno, anche recandosi molto semplicemente al supermercato. Parliamo esemplari che in linea di massima non richiedono grandi cure e che proprio per questa ragione possano essere coltivate e tutelate anche da chi non ha grandi dimestichezza con il mondo della coltivazione.
Quali erbe aromatiche bisogna coltivare in estate?
Come abbiamo anticipato prima, molte erbe aromatiche possono essere coltivate in ogni momento dell’anno proprio perché sono in possesso di quelle caratteristiche che permettono la sopravvivenza della pianta a prescindere dalle temperature. Altre, invece, danno il loro massimo solamente quando le temperature non sono fredde e proprio per questa ragione devono essere coltivate e seminate in estate. Ci riferiamo a:
- Salvia
- Basilico
- Rosmarino
- Origano
- Alloro
- Coriandolo
- Menta
Come facilmente evidenziabile, le piante che abbiamo citato in questa breve lista sono tutte molto utili sotto il frangente culinario poiché parliamo di foglie che possono essere cucinate oppure che possono essere rimosse dopo la cottura, in quanto il loro obiettivo è proprio quello di conferire un sapore aggiuntivo al piatto che andranno ad enfatizzare.
Queste risultano particolarmente diffuse in estate proprio perché presentano delle caratteristiche che vengono valorizzate dalla stagione in questione. Possiamo fare l’esempio della menta, che risulta essere estremamente rinfrescante e per questo alla base di diverse preparazioni estive, ma anche del basilico, che da sempre viene utilizzato non solo per questioni culinarie, ma anche per realizzare dei preparati in grado di tenere lontane le zanzare.