Come potare il fico: ecco il metodo del giardiniere

Quando parliamo di fico facciamo riferimento ad una pianta esteticamente bella, elemento che spesso la porta ad essere al centro della scena non solo per chi si occupa di piante e vegetali, ma anche per chi si dedica alla poesia e alla letteratura. Del resto parliamo di una pianta leggendaria che ha molto da raccontarci e che per questa ragione assume una connotazione così importante agli occhi di tutto.

Oltre ad essere molto bella la pianta di fico è tra le più gradite proprio per la bontà dei frutti che riesce a regalarci, i quali possono raggiungere la fase della maturazione solo nel caso in cui la pianta riceva le giuste attenzioni. Una tra queste è proprio la potatura, una fase essenziale che consente il benessere della pianta in ogni circostanza. Scopriamo insieme il metodo del giardiniere che ci permetterà di potare il fico in maniera corretta.

Le caratteristiche della pianta di fico

Il fico è una pianta molto bella che viene spesso paragonata all’abbondanza e della quale troviamo traccia nella Bibbia, ma anche in molte opere artistiche e letterarie. Uno degli elementi che contribuisce a rendere questo vegetale così famoso è proprio la presenza di frutti che in realtà sono perlopiù infiorescenze, il cui sapore è così intenso e dolce da risultare irresistibile persino agli insetti impollinatori.

La pianta del fico è di origine tropicale ed è proprio per questo che riesce a sopravvivere in quei luoghi dove non c’è troppa umidità e il clima è caldo. Il tronco della pianta è nodoso mentre le foglie sono molto grandi e presentano dei contorni dentellati dalla forma variegata. È poi possibile imbattersi in una pianta femmina che viene definita come fico domestico e il caprifico che, invece, è l’esemplare maschile la cui attività più importante è proprio quella legata alla produzione del polline.

Il metodo del giardiniere per potare il fico

Come abbiamo detto prima, il fico è una pianta piuttosto complessa ed è per questo che ha bisogno di diversi accorgimenti per poter sopravvivere e crescere nel miglior modo possibile. In primo luogo possiamo dire che una delle operazioni che non possono mai mancare è proprio quella relativa alla potatura, una sorta di intervento che garantirà la proliferazione della pianta. Per mettere in atto questo intervento nella maniera più indicata è fondamentale sapere che:

  • Bisogna aspettare l’estate per potare il fico
  • In inverno bisogna eliminare le gemme che impediscono la crescita dei rami
  • Bisogna accorciare i rami affinché la fioritura sia immediata

Per quanto riguarda la potatura si raccomanda di aspettare l’estate in quanto questo è il periodo migliore per garantire il benessere della pianta anche se, ovviamente, si può procedere verso la fine dell’inverno, quando però verrà scongiurato il rischio di gelata. Bisogna agire sia per dare una forma alla pianta sia per garantire alla stessa la possibilità di fiorire nel minor tempo possibile.

Una cosa che bisogna fare obbligatoriamente in inverno è quella relativa all’eliminazione delle gemme che sorgono in posti particolari e che potrebbero quindi impedire la crescita di nuovi rami, creando una stasi nell’albero. Per far sì che, invece, avvenga una fioritura più che immediata è importante accorciare i rami in maniera netta, così che gli stessi possano proliferare in maniera più veloce.

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