La cenere è uno dei fertilizzanti naturali più usati al mondo, sin dall’antichità. Si tratta di uno dei concimi migliori, in natura, che può apportare numerosi benefici anche per quanto riguarda la coltivazione dei pomodori. Ricca di minerali come calcio, magnesio e potassio, la cenere è ideale per favorire la crescita di tanti tipi di piante e migliorare così la qualità e quantità dei raccolti.
Trattandosi di un prodotto di scarto, derivante dalla totale combusione di legna o carbone, è un prodotto reperibile anche in maniera homemade a bassissimo costo. Possiede, inoltre, un altro vantaggio che è quello di alcalinizzare il terreno; essendo alcalina, la cenere può bilanciare così un eventuale eccessiva acidità del terreno su cui andremo a lavorare.
Preparare la cenere e assicurarsi che vada bene
La prima cosa da fare, quando parliamo di cenere fertilizzante, è assicurarsi che provenga da legna non trattata o verniciata in alcun modo. Il legno è naturalmente privo di sostanze tossiche dannose, che potrebbero andare a compromettere il terreno e così la salute delle piante. La cenere, poi, deve essere sempre tenuta in un luogo asciutto, poichè l’umidità può essere deleteria.
Usarla in fase di lavoro è semplice, potete semplicemente spargerla sul terreno così com’è o miscelarla con dell’acqua e poi usarla direttamente. Per quanto riguarda l’applicazione diretta, il metodo più consigliato è quello di spargerla uniformemente intorno alla base della pianta, mantenendo alcuni centimetri di distanza dal fusto. Potete anche miscelarla insieme a del compost per aumentare ancora di più il livello dei nutrienti.
Accorgiementi e benefici quando si usa la cenere
L’utilizzo della cenere come fertilizzante ha numerosi vantaggi, tra cui un buon apporto di potassio. Si tratta di un minerale essenzialre per la formazione dei frutti. Esso contribuisce a migliorare così il gusto, la consistenza e la longevità generale dei pomodori, rendedoli più dolci e succosi. Bisogna però tenere conto anche di alcune linee guide:
- usare solo cenere di legna naturale
- non applicarla direttamente su delle piante ancora giovani
- evitate di esagerare nell’applicazione
- monitorate costantemente il pH del terreno
Bisogna dunque tenere presente che non bisogna assolutamente eccedere nell’uso della cenere come fertilizzante, poichè si potrebbe andare a creare un accumulo di sali minerali che potrebbero avere un effetto contrario e cioè quello di danneggiare le radici delle piante, specialmente quando ancora giovani. Cercate poi di evitare di mescolare la cenere con fertilizzanti azotati poichè si andrebbe a ridurre l’efficacia di quest’ultimo.
Chiudiamo però facendo notare che tra gli elementi essenziali spicca anche il calcio, un minerale essenziale perfetto per prevenire problemi legati al marciume apicale, una patologia comune che colpisce le piante carenti in questo elemento. Ricordate, quindi, di fare un uso consapevole della cenere e di rispettare le diverse linee guide in modo da poter far crescere le vostre piante senza problemi.