Come potare il melo: i passaggi per una crescita rigogliosa

E’ inutile ripeterlo, ma la potatura è davvero la fase più importante su cui dare il massimo delle nostre attenzioni, al fine di evitare che la pianta possa subire danni. Sì, perché in quel momento, quando si esercita il taglio sui rami, in realtà si sta solo operando per fare del bene alla pianta, sebbene inizialmente possa apparire per lei come uno stress inutile.

La potatura del melo è un’operazione fondamentale per mantenere l’albero in salute e assicurarsi una buona produzione di frutti. Non importa quanto sia grande, eppure sapere quanto e come intervenire è essenziale. In questo articolo, ti spiegheremo tutti i passaggi da seguire per potare il tuo melo nel modo giusto.

Potare un melo: ecco perché

Prima di entrare nei dettagli, è importante capire perché è davvero necessario potare un melo. E’ più che scontato che uno dei motivi è riconducibile al fatto che tagliando rami che non sono più sani, si vada a stimolare la produzione di frutti sani e grandi, in modo ovviamente corretto per un melo. Da non trascurare è ovviamente il fatto che tagliando ciò che è secco o un ramo morto o danneggiato, si migliori notevolmente la stessa salute complessiva dell’albero di mele.

Inoltre, potando l’albero di melo, si vanno a sistemare due aspetti che sembrano banali ma non lo sono: uno è legato alla praticità, perché con una chioma taglia a dovere l’albero cominciare a ricevere aria anche nei punti più nascosti, eliminando così il rischio di malattie fungine; l’altro, invece, è di tipo estetico, perché con la potatura possiamo garantire al melo la giusta altezza, rendendolo più facile da gestire.

Quando potare il melo: ecco il periodo adatto

Per potare adeguatamente un melo, prima di scegliere un periodo preciso, è necessario avere degli strumenti giusti, in base ai rami e a quello che è la composizione dell’albero in sé. Infine, l’albero va osservato per capire il tipo di intervento che necessita, ovvero se tagliare o rimuovere solo alcuni rami. Il tutto deve essere finalizzato comunque per aprire la chioma dell’albero, conservando i rami produttivi e togliendo quelli che invece penalizzano la luce e l’aria. Ecco quando potare allora:

  • potatura invernale: da effettuare tra fine autunno e inizio primavera, quando l’albero è a riposo vegetativo. Questo tipo di potatura è più drastica e serve per stimolare la crescita
  • potatura estiva: si fa durante il periodo vegetativo, per controllare lo sviluppo della chioma e migliorare l’esposizione alla luce dei frutti.

Ovviamente, quando procedi con qualunque tipo di intervento, che sia in inverno o in estate, ricordati che la migliore arma è quella di non esagerare, evitando di potare troppo e non togliendo più di un terzo della chioma che potrebbe dare l’effetto contrario, ovvero andare a indebolire la pianta. Inoltre, per una conclusione del lavoro pulita, dai dei tagli netti, in diagonale e senza tagliuzzare altro in modo da non infierire con ulteriori danni sull’albero di melo.

Infine, per una potatura completa e precisa, è bene ricordare che non tutti i meli hanno bisogno di manutenzione. Infatti, ci sono delle differenze che è bene tenere a mente, che riguardano l’età della pianta: un melo giovane, che ha intorno ai 4 anni, non necessita di grandi potature, concentrandoci invece sulla formazione della struttura principale; i meli adulti, al contrario, hanno bisogno di mantenere la loro forma, per favorire la produzione e rimuovere i rami vecchi.

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