È vero che le piante grasse soffrono l’acqua piovana? Scopri come curarle al meglio

Le piante grasse soffrono l’acqua piovana? E’ uno dei numerosi temi che portano naturalmente a pensare che questa forma di irrigazione completamente naturale possa costituire un ambito dannoso per le nostre piante succulente, che contraddistingue e definisce il termine corretto delle piante comunemente dette “grasse”. Ma quale è la verità?

Per spiccata caratteristica riconoscibile anche esteticamente le piante grasse hanno la proprietà di essere in grado di essere maggiormente resistenti ai periodi di siccità, molte delle specie succulente infatti provengono da aree del globo conosciute per essere mediamente molto poco umide e dalle precipitazioni a dir poco rare. L’acqua piovana può quindi impattare negativamente su questi vegetali?

Acqua piovana e piante grasse: sì o no?

Anche le piante grasse hanno bisogno di acqua naturalmente, e parecchi considerano comunque l’acqua piovana come la migliore in quanto meno carica di calcio ed altri composti calcarei, e sicuramente meno portata ad essere “influenzata” da agenti chimici come nell’acqua del rubinetto. Tra le piante grasse vanno inserite non solo quelle con “le spine” ma tutte quelle che hanno una forma specifica.

Questa può essere condita da foglie maggiormente spesse, o da un fusto decisamente tondeggiante, tutti metodi e “scappatoie” che permettono a queste specie diffuse in tutto il mondo, dai deserti americani fino alle foreste sud africane di limitare al minimo la dispersione di liquidi, potendo contare su una riserva che viene naturalmente colmata con le piogge.

Cose da ricordare

L’acqua piovana può essere un problema se la pianta si trova in condizioni esposte alle intemperie, in particolare durante la regione delle piogge, per questo motivo non necessariamente la pioggia è un problema, anzi, è come detto consigliabile l’irrigazione naturale in quasi tutti i casi, facendo però attenzione ad alcuni fattori e principi specifici.

  • La pioggia va bene ma non troppo spesso: un acquazzone di tanto in tanto può far bene alla pianta ma se viene seguita da un periodo successivo umido conviene mettere questa al riparo oppure apportare una protezione
  • Importante controllare il substrato, quello delle piante grasse deve avere delle specifiche caratteristiche, ossia essere molto drenante ma anche “assorbente”

In natura infatti le piante succulente data la loro natura particolare sono solite dover “trattenere” quanta più acqua possibile. Quindi dovendo irrigare bisogna comprendere questo concetto, l’acqua non deve restare a lungo nel vaso e nel terriccio ma questo deve essere in grado di essere libero di “scaricare” quella in eccesso, anche in estate.

A inizio di ogni stagione fredda e umida, conviene controllare e nel caso sostituire il substrato con uno drenante e se le precipitazioni sono davvero importanti, utilizzare un telo impermeabile oppure apportare una adeguata pacciamatura che riduce la quantità di acqua che riesce a penetrare nel terreno, anche attraverso la pioggia.

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