Le rose sono dei fiori molto eleganti e ricercati, in quanto non variano solamente nell’aspetto, ma anche e soprattutto nella colorazione dei loro petali che risulta sempre unica e sensazionale. Avere delle rose in giardino non farà altro che esaltare la bellezza di questo posto anche se, ovviamente, si tratta di un fiore che richiede diverse attenzioni per poter crescere e germogliare nella maniera più indicata.
In alcune situazioni le rose potrebbero perfino smettere di fiorire e questo fenomeno fa nascere moltissime domande in tutti coloro che si dedicano a questo tipo di coltivazione. Oggi siamo qui per capire i motivi che causano questo intoppo e soprattutto quale concimazione adottare per ovviare a questo problema e dar vita ad una fioritura di grande impatto.
Per quale motivo le rose smettono di fiorire?
La rosa viene spesso descritta come la regina del giardino, in quanto si tratta di un fiore tremendamente bello ed elegante che riesce a spiccare su tutti gli altri, imponendosi con supremazia su ogni tipo di esemplare esistente. Le rose possono essere coltivate con cura e impegno, ma in alcune circostanze questi fattori non bastano, in quanto questi vegetali potrebbero andare incontro a delle problematiche in grado di intaccarne la fioritura.
Molto spesso infatti i boccioli nascono e si ingrandiscono, ma quando arriva il momento di dar vita al fiore non riescono a portare a termine il loro ciclo vitale e quindi si seccano prima del previsto, non permettendoci di beneficiare della bellissima rosa. Purtroppo si tratta di una situazione che si verifica quando diversi fattori vengono a sommarsi l’uno all’altro, anche se in linea di massima tutto dipende da un modo sbagliato di irrigare la pianta. Se la rosa non viene annaffiata a sufficienza, infatti, non è in grado di sviluppare quegli enzimi che permetteranno ai germogli e ai boccioli di sopravvivere ed ecco perché la pianta tenderà a seccare invece che fiorire.
Quale tipo di concimazione incentiva la fioritura della rosa?
Per fortuna questo tipo di problema può trovare una facile soluzione in quanto basterà regolare l’irrigazione in base alle richieste della pianta ovvero fornire acqua alla rosa ogni qualvolta il suo terreno risulterà asciutto. Un altro accorgimento che possiamo prendere per andare a potenziare le possibilità di fioritura di questo vegetale è quello legato alla scelta della giusta concimazione che, in questo caso:
- Si basa sull’adozione del letame secco
- Deve contenere sali minerali
- Si può optare per l’utilizzo della cenere
Per garantire la giusta crescita della pianta e far sì che la rosa possa fiorire in ogni momento dell’anno è importante adottare come concimazione quella che vede come elemento principale proprio il letame secco, in quanto si tratta dell’unica sostanza che possiede tutte le qualità indispensabili per il benessere di questa pianta. Ovviamente questa non è l’unica prerogativa alla quale dovremo prestare attenzione.
La concimazione dovrà focalizzarsi anche sulla presenza di sali minerali come potassio e fosforo, tutti indicati per il benessere della pianta in questione. Se invece vogliamo optare per un prodotto alternativo non dovremo far altro che far ricadere la nostra scelta sulla cenere che riesce a garantire la giusta crescita della rosa, non risultando troppo aggressiva nei suoi confronti.