Mangiare riso riscaldato: attenzione a cosa succede

Riscaldare il riso già cotto e raffreddato è un’abitudine diffusa fra le persone. Ch, almeno un volta nella vita, non ha preparato una buona quantità di riso al mattino con l’intenzione di mangiarlo in seguito riscaldato? A quanto pare, sarebbe una pratica poco salutare che potrebbe perfino vere delle ripercussioni sull’organismo.

Per fortuna, si può ovviare al problema adottando alcuni piccolo accorgimenti di cui ti parleremo nelle righe seguenti. Per il momento, ti basti sapere che mangiare il riso riscaldato vuol dire andare incontro a un’eventuale intossicazione provocata da alcuni batteri che, non solo non si distruggono durante la cottura, ma perfino prolificano.

Perché mangiare riso riscaldato fa male

Come raccomandano di fare molti nutrizionisti, il cibo non andrebbe mai conservato a temperatura ambiente. L’unica maniera per proteggere gli avanzi di alimenti dal rischio di microrganismi nocivi è quello di conservarli nel frigorifero o di cuocerli al momento. Un discorso che vale doppio per il riso: se riscaldato, può diventare un ricettacolo per alcuni batteri piuttosto aggressivi.

Fortunatamente esistono dei piccoli accorgimenti che permettono di mangiare gli avanzi di riso cucinati prima senza correre rischi per la salute. L’ideale sarebbe mangiare il riso subito dopo averlo cotto, ma capiamo bene che non è sempre possibile. Tante volte per comodità s cuoce più riso e lo si mangia nei pasti successivi.

Mangiare il riso riscaldato: alcuni consigli pratici

Nelle prossime righe vogliamo darti alcuni suggerimenti pratici per ovviare al problema dei batteri. Se per tua comodità scegli di cuocere una grande qualità di riso e hai in mente di mettere d parte degli avanzi per mangiarli nei pasti seguenti o, addirittura, nei giorni successivi, ti consigliamo alcuni piccoli trucchi da adottare:

  • metti il riso nel frigo entro un’ora dalla cottura
  • riscaldalo solo una volta, non di più
  • non aspettare più di un giorno per mangiarlo
  • riscalda il riso a una temperatura elevata

Queste semplici accortezze dovrebbero bastare per proteggerti dal rischio di una possibile intossicazione causata dai batteri presenti nel riso. Sebbene non sia così comune, l’intossicazione da riso riscaldato può provocare alcuni sintomi ben precisi dopo solo sei ore dal suo consumo. Riconoscerli, può aiutarci a comprenderne la causa e confrontarsi con il medico

I sintomi fisici più frequenti da intossicazione di riso sono nausea, vomito, a volte accompagnati anche da dolori addominali e diarrea. Dopo 8/24 ore dl consumo di riso riscaldato possono manifestarsi anche delle coliche intestinali. A quel punto è fondamentale rivolgersi subito al proprio medico di fiducia o andare direttamente al pronto soccorso.

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