Il pompelmo è un frutto che naturalmente viene considerato benefico, quindi allo stesso tempo anche la sua forma in succo viene consigliata in molti casi, sia per ottenere un effetto dimagrante ma anche nutrienti per varie sezioni e funzioni del nostro corpo. Ma il succo di pompelmo è davvero benefico per tutti, inclusi per coloro che hanno problemi di glicemia e colesterolo?
La presenza di vari elementi indubbiamente utili per l’organismo non giustifica per forza l’impiego di succo di pompelmo che viene identificata come una sostanza comunque non pari al frutto “vero e proprio” in quanto alcuni elementi come le fibre sono meno presenti. Ma il succo di questo particolare agrume è sempre benefico anche per gli iperglicemici e diabetici?
Agrume salubre
Il legame tra la frutta e la buona salute è molto antico, anche se risulta essere stato confermato anche dalla presenza di concetti medici importanti: la frutta infatti dovrebbe essere consumata ogni giorno, potenzialmente anche diversificando gli elementi ma gli agrumi mantengono un ruolo di particolare importanza e rilevanza sull’organismo.
Questo perchè, pompelmo incluso, questi presentano una ampia varietà di elementi come le vitamine, dove spicca la C (presente anche in altri agrumi) ma anche quella del gruppo B, la vitamina K e vari sali minerali, in particolare sono molto rilevanti le presenze di magnesio e potassio che hanno un importante ruolo per il metabolismo.
Succo di pompelmo: sì o no?
Il succo di pompelmo è quindi “benefico” perchè solitamente contiene semplicemente il succo del prodotto con l’aggiunta di acqua. Attenzione perchè molto spesso i succhi definiti generalmente tali in realtà sono delle bevande che presentano solo parzialmente contenuto di pompelmo, al contrario possono essere presenti zuccheri ed altri elementi che “peggiorano” le sue qualità.
- Il succo di pompelmo anche se “puro”, come accennato non contiene la stessa quantità di elementi come le fibre
- Queste sono particolarmente utili perchè hanno un notevole apporto migliorativo per ridurre la pressione ed al tempo stesso garantire una azione anti picco glicemico
Inoltre nel pompelmo è presente naturalmente una serie di elementi dalla forte caratteristica antiossidante come la naringina, che è in grado, se assunto costantemente anche grazie al consumo del prodotto fresco, di ridurre la tipica insulino resistenza che è il problema principale dei diabetici ma anche di chi soffre di glicemia alta.
In particolare il pompelmo anche nel succo è utile a colazione in quanto garantisce un apporto energetico (la maggior parte del suo contenuto è costituito da carboidrati ma sono questi facilmente gestibili ed assimilabili) importante, e prima di coricarsi in quanto migliora la qualità del sonno e la capacità dell’organismo di rilassarsi naturalmente.
